Ipertermia
Un altro valido coadiuvante alle azioni chemioterapiche ed alla radioterapia
La combinazione di tutti i sistemi di supporto a disposizione (chemioterapia antiblastica, radioterapia, ipertermia oncologica, fitoterapia, adeguato approccio alimentare) migliora la possibilità di una risposta terapeutica.
A tale riguardo, l’ipertermia capacitiva profonda oncologica a radiofrequenza è una metodica che impiega una radiofrequenza a 13,56 Mhz per innalzare in via locoregionale la temperatura dei tessuti tra i 42 ed i 43°C. A tale temperatura le cellule tumorali non riescono a smaltire il calore e l’ipertermia attiva degli enzimi intracellulari denominati caspasi che spezzettano il DNA portando la cellula maligna alla morte.
A supporto della chemioterapia, taluni chemioterapici presentano un effetto maggiore se somministrati con ipertermia e inoltre il mutamento della vascolarizzazione locoregionale poi provocato dall’ipertermia rende l’ambiente meno idoneo alla proliferazione di altre cellule tumorali.
A supporto della radioterapia, l’azione combinata con l’ipertermia ottiene maggiore effetto per sommazione di danno e per induzione della morte in cellule danneggiate in modo subletale.
A supporto del sistema immunitario, l’ipetermia agisce da stimolatore del sistema immunitario. Si ottiene localmente la liberazione di citochine che stimolano l’arrivo in sito dei leucociti e quindi vi è un maggiore vigore nella lotta contro le cellule malate.
L’ipertermia trova applicazione indicazione in tutti i tumori solidi, a patto che non vi sia versamento pleurico o ascitico massivo. Anche nelle neoplasie ematologiche possono avvantaggiarsene qualora vi siano dei pacchetti linfonodali da trattare. Una variante di approccio ipertermico è quello con ipertermia total body ad infrarosso. Tale metodica si impiega a scopo immunomodulante ed antalgico generalizzato.
L’ipertermia è una metodica consolidata e uscita dalla fase sperimentale, supportata da una mole notevole di lavori di ricerca internazionali.
Un approccio integrale e sistemico alla patologia oncologica basato sull’integrazione fra chemioterapia antiblastica, radioterapia, ipertermia oncologica, fitoterapia ed un sano approccio nutrizionale viene accolto con favore dai pazienti e dalle famiglie.